“Il governo riscrive il Pnrr,
modificando 144 progetti e spostando da un investimento
all’altro decine di miliardi di euro. Nessuna visione. Solo un
gran caos e troppa approssimazione”. Lo scrive in una nota
Simona Malpezzi, senatrice del Pd. “Hanno sacrificato
sull’altare della loro incompetenza i progetti piu’ piccoli
degli enti locali sul dissesto idrogeologico, rigenerazione e
verde urbano per circa 13 miliardi, penalizzando cosi’ anche le
piccole imprese di costruzione. Si tratta di risorse – come
denunciato dal Presidente di Anci, Antonio Decaro – che erano
gia’ state assegnate alle uniche amministrazioni pubbliche che
stanno gia’ spendendo con efficienza e rapidita’. Il governo ora
deve dare garanzie ai comuni sul finanziamento di opere gia’
realizzate. Ma cosa ancora piu’ grave hanno deciso di gettare la
spugna rispetto al rispetto della clausola obiettivo del 40%
delle risorse al sud e delle condizionalita’ su occupazione
femminile e giovanile. Aspettiamo Fitto in Parlamento per
chiedere conto di quello che sembra assumente i contorni del
piu’ grande fallimento della storia recente. Il governo sta
facendo un vero e proprio disastro sul Pnrr. E’ venuto il
momento di coinvolgere davvero il Parlamento per provare a
rimediare ai danni enormi che l’esecutivo Meloni sta facendo al
Paese”.