“Sui contenuti della riforma Valditara
riguardante la filiera tecnico-professionale discuteremo in
parlamento ma trovo estremamente vessatorio nei confronti delle
scuole mandare una circolare oggi sull’adesione alla
sperimentazione, considerando che deve essere fatta entro il 30
dicembre e che a gennaio partono le iscrizioni per le scuole
secondarie di secondo grado. Il Ministro sembra non sapere come
funziona la scuola. In che modo pensa di promuovere
l’orientamento tra i ragazzi e la preparazione della scuola alla
nuova sperimentazione? Come pensa di conciliare tutto questo con
i piani regionali dell’offerta formativa? Come pensa di garantire
la parità di partecipazione di tutte le scuole? Il Ministro
Valditara dovrebbe aiutare le scuole invece di metterle in
costante difficoltà. Il sistema d’istruzione avrebbe bisogno di
riforme vere, organiche, fatte insieme a chi la scuola la vive
ogni giorno e non di continui cambiamenti (in questo caso alla
velocità della luce) senza misurare davvero ciò che funziona o
meno”. Così Simona Malpezzi, senatrice del Pd e vice presidente
della commissione bicamerale infanzia e adolescenza