“Aspettiamo il testo definitivo
dell’ennesimo decreto Omnibus licenziato dal governo per sapere
se davvero hanno avuto il coraggio di tagliare altri 20 milioni
di euro alla carta cultura giovani per finanziare contributi
spot, dalla valorizzazione dei carnevali alle manifestazioni
culturali identitarie. Una scelta vergognosa”. Cosi’ in una nota
Simona Malpezzi, vicepresidente della commissione bicamerale
infanzia e adolescenza.
“Questo esecutivo – prosegue la senatrice dem – ha fatto carta
straccia di una misura importante come 18App, diventata poi
carta della cultura giovani e del merito, che ha consentito ai
ragazzi di avvicinarsi alla cultura. Vogliono impedire la
liberta’ e il desiderio dei ragazzi di accedere ai consumi
culturali e cosi’ facendo penalizzano pesantemente anche
l’industria culturale del Paese. Ancora una volta si toccano i
giovani, quelli che grazie a questa misura hanno potuto comprare
un libro, vedere una mostra, ascoltare un concerto e che senza
non avrebbero potuto farlo. L’accesso alla cultura offre
opportunita’ educative perche’ toglierle? Questo e’ un governo
completamente disinteressato ad investire sui giovani: nessuna
risorsa per la scuola, l’universita’, la cultura, il lavoro.
Solo tagli”.