“Sono dati allarmanti e preoccupanti quelli che emergono dall’indagine sul lavoro minorile in Italia presentata oggi da Save The Children. Dati che non possono lasciarci indifferenti e che devono interrogare anche la politica che di fronte a questi numeri non può mettere la testa sotto la sabbia. Penso che il primo compito della commissione bicamerale infanzia e adolescenza, quando finalmente inizierà i suoi lavori, dovrà essere quello di far partire una indagine conoscitiva proprio sul tema del lavoro minorile che è legato paurosamente alla dispersione scolastica e al contesto sociale. I dati raccontano tanto e ci dicono dolorosamente che anche la scuola ha bisogno di aiuto per riuscire a mettere davvero al centro i ragazzi. Per questo è fondamentale riuscire a diffondere il modello di comunità educante, capace di contrastare la povertà educativa e di mettere in rete tutte le agenzie educative del territorio proteggendo quindi i minori più fragili. Il nostro principale impegno deve essere quello di fornire risposte strutturali per far rimanere tutti i ragazzi nel sistema di istruzione e formazione, garantendo frequenza scolastica e supporto educativo e dandogli strumenti per capire il mondo, conoscere le proprie attitudini, acquisire le competenze necessarie e orientarsi nel passaggio tra percorsi scolastici e tra scuola e mondo del lavoro. Così Simona Malpezzi, senatrice Pd, a margine della presentazione dell’indagine sul lavoro minorile “Non è un gioco”, presentata da Save The Children.


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