‘Iniziative come questa sono fondamentali. Questa XXI edizione si sposa
pienamente con l’impegno e il lavoro del legislatore per promuovere un orientamento al femminile
in tutte quelle che sono le discipline Stem, rispetto alle quali il
nostro Paese ha ancora molta strada da fare per poter consentire alle
nostre ragazze e alle nostre bambine di innamorarsi della scienza, di
non averne paura, di poter fare dei percorsi di studio che permettano
loro di rimanere a lavorare in Italia. Se, poi, vogliono andare
all’estero deve essere per scelta, non per obbligo e l’Oreal sta
lavorando per questo”. Così, Simona Malpezzi, senatrice Pd, a margine
della ventunesima edizione italiana del premio L’Oréal – Unesco ‘Per
le donne e la scienza’, dove dal 2002 ad oggi ben 112 giovani
ricercatrici, grazie alla Borsa di studio del progetto L’Oréal –
Unesco, hanno potuto portare avanti i loro progetti di ricerca nel
nostro Paese.
Oltre 200 candidature raccolte nel bando di questa edizione 2023 da
ogni parte d’Italia, nonché l’assegnazione, anche quest’anno, di sei
borse di studio del valore di 20.000 euro l’una ad altrettante
ricercatrici under 35, sulla base dell’eccellenza riconosciuta ai loro
progetti in tutti i campi della scienza e della tecnologia: ”In
qualità di senatrice della Repubblica Italiana -sottolinea Malpezzi –
ritengo di dover ringraziare questo premio, perché due delle premiate
torneranno in Italia. Questo è un passaggio fondamentale e la politica
se ne deve occupare”, conclude la senatrice.


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