“Denunciamo con forza l’ennesimo tentativo della Lega – già respinto in passato – di far passare due emendamenti alla legge di delegazione europea che avranno potenziali impatti su centinaia di migliaia di lavoratori e pensionati, molti dei quali in condizioni di fragilità economica. Quelli che a parole fanno la voce grossa contro le banche e le finanziarie, alla prova dei fatti ne favoriscono eccessivamente gli interessi, penalizzando i cittadini già in difficoltà economica. Chiediamo al governo di dare parere contrario, se la Lega non avrà la dignità e il buonsenso di ritirare gli emendamenti, alle proposte che rendono i prestiti con cessione del quinto meno convenienti e che escludono i servizi Buy Now, Pay Later (BNPL) dall’ambito di applicazione della Direttiva europea sul credito ai consumatori (CCD2), aumentando così il rischio concreto di sovraindebitamento per molti consumatori. Si fermino e abbiano un minimo di buonsenso”. Così Simona Malpezzi, senatrice del Pd della commissione politiche europee.
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