“Stiamo assistendo al moltiplicarsi
di eventi meteorologici senza precedenti che mettono a rischio i
nostri territori e la vita stessa dei cittadini. Negli ultimi
giorni la regione Lombardia è stata interessata da intensi
fenomeni atmosferici che hanno colpito in particolare i
territori del milanese, della Brianza, di Bergamo, Cremona,
Mantova provocando ingenti danni al patrimonio pubblico, a
quello privato, alle infrastrutture e alle attività economiche a
partire dal settore agricolo. Allo stesso tempo, in questi
giorni il Sud Italia è colpito da un’ondata di calore inedita
che sta provocando numerosi incendi: alte temperature e siccità,
infatti, sono condizioni che favoriscono il propagarsi degli
incendi boschivi”. Lo scrivono in una nota congiunta Simona
Malpezzi, senatrice Pd e Irene Manzi, responsabile scuola del
Pd.
“Nel mese di maggio l’Emilia-Romagna è stata colpita da due
eventi alluvionali, entrambi straordinari. A seguito di tali
eventi, anche le regioni Marche e Toscana sono state colpite con
danni ad infrastrutture, frane, esondazioni di fiumi e
allagamenti diffusi che hanno danneggiato immobili privati e
imprese – prosegue la nota -. Siamo un paese esposto a molti
rischi naturali che stanno aumentando a causa della crisi
climatica ma l’esposizione individuale a ciascuno di essi può
essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del
problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e
l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. I disastri naturali
e altre emergenze possono verificarsi in qualsiasi momento e,
quando si verificano a scuola, tutti dovrebbero essere preparati
a gestirli in modo sicuro ed efficace. La Protezione Civile ha
realizzato una campagna di comunicazione nazionale ‘Io non
rischio’ sulle buone pratiche per affrontare i rischi naturali.
Abbiamo chiesto al ministro Valditara – con un’interrogazione a
firma dei colleghi della commissione cultura di Senato e Camera
e un ordine del giorno al decreto emergenza alluvioni – se non
intenda a favorire e sviluppare la promozione nelle scuole di
ogni ordine e grado di campagne di informazione e promozione
della sicurezza dai rischi naturali anche connessi al
cambiamento climatico, anche rafforzando la campagna della
Protezione Civile ‘Io non rischio’, al fine di sostenere buone
prassi che consentano agli studenti e al personale scolastico di
gestire e affrontare con più consapevolezza i rischi derivanti
dai disastri naturali”.


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