“Giorgia Meloni in campagna elettorale ha avuto atteggiamenti e posture differenti a seconda del luogo in cui parlava e ci siamo chiesti quale fosse il suo vero volto. E se è vero che non ha avuto ancora l’incarico, è vero altrettanto che aver scelto come prima uscita internazionale la kermesse di Vox con leader afferenti a mondi di estrema destra non può che suscitare preoccupazione. Il volto e i toni con cui si è presentata a Vox sono molto diversi da quelli rassicuranti con cui parla dei conti pubblici o dell’atlantismo in politica estera. Purtroppo, non c’è nessuna posizione chiara su quale modello di Europa vuole costruire e in che modo vuole rappresentare l’Italia in Europa. Io ritengo che questo sia l’elemento più preoccupante. Sul resto sorrido perché nella scelta dei Ministri, la presidente incaricata, sembra molto vicina a Draghi. E quindi pare evidente che l’opposizione a quel governo sia stata fatta in modo strumentale e che forse le politiche di quell’esecutivo non erano sbagliate. Altrimenti non si spiegherebbe perché Meloni continui anche a cercare i consigli del premier uscente. Prima si parlava di sovranismo, oggi ci si rende conto che senza un’Europa unita, veramente forte e un lavoro condiviso non si portano a casa le risposte che servono agli italiani.” Così a ‘Oggi è un altro giorno’ su Rai1 la senatrice del Pd Simona Malpezzi.


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