Molti docenti che hanno svolto
supplenze, soprattutto brevi e saltuarie, “sono senza
stipendio da mesi. Sono numerose le denunce, le segnalazioni
e i solleciti al Ministero volti a risolvere questa grave
situazione di insolvenza da parte dell’amministrazione
centrale nei confronti dei lavoratori precari della scuola.
E’ necessario pagare immediatamente gli arretrati e
garantire la regolarita’ nel pagamento degli stipendi. Lo
stipendio e’ un diritto e non una gentile concessione”. Lo
scrive in una nota Simona Malpezzi, senatrice del Pd e
vicepresidente della Commissione bicamerale infanzia e
adolescenza. “L’11 luglio avevamo depositato
un’interrogazione – prosegue Malpezzi -, chiedendo quali
fossero le ragioni dei mancati pagamenti dei docenti precari
nei mesi di aprile, maggio e giugno ma i Ministeri
competenti non hanno fornito alcuna risposta. E ora ci
troviamo di nuovo di fronte alla mancata retribuzione di
chi, con impegno e dedizione, lavora tutti i giorni
affrontando anche spese ingenti legate agli spostamenti e
agli affitti. Ho depositato una nuova interrogazione per
sapere quali azioni si intendano intraprendere per pagare
gli stipendi dovuti al personale supplente delle scuole che
attende la remunerazione talora anche da molti mesi e se non
si ritenga di intervenire per cambiare un sistema che non
garantisce la regolarita’ della corresponsione delle
liquidazioni mensili”, conclude.