“I viaggi di istruzione hanno una valenza didattica molto importante. Oggi, purtroppo, tanti studenti a causa della crisi economica che ha colpito le famiglie, non riescono a partecipare a queste iniziative dal grande valore educativo e formativo: questo significa togliere a molti di loro un’opportunità culturale, di diritto allo studio ma anche di conoscenza ed esperienza relazionale che è stata distrutta dal lockdown e di cui oggi i nostri ragazzi hanno bisogno come non mai. Per questo riteniamo urgente istituire il Fondo nazionale per i viaggi di istruzione, da mettere a disposizione delle scuole per intervenire dove le famiglie non riescono. Non si possono tenere fuori gli studenti dai percorsi didattici per ragioni di natura economica: anche questa è una forma di diritto allo studio. Purtroppo, in materia di scuola il governo non sta facendo nulla. Lo sfidiamo ad occuparsi davvero dei più giovani senza escludere nessuno. Per quanto ci riguarda a breve presenteremo un ddl che risponda a questa necessità. Ricordiamo anche che fino ad oggi in molte scuole ci si è basati sul fondo di solidarietà che liberamente le istituzioni scolastiche hanno creato. Noi riteniamo che lo Stato debba invece far sentire la sua vicinanza a chi fa più fatica, affinché a nessuno siano tolte opportunità”. Così in una nota Simona Malpezzi, capogruppo Pd al Senato e il senatore Antonio Nicita


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