“Non accettiamo che una forza politica che vota da sempre contro i diritti civili ci dia lezioni sul DDL Zan. È noto che abbiamo un calendario molto fitto di provvedimenti necessari e indispensabili per portare a casa le risorse del Recovery Plan e per mettere in sicurezza il Paese con il green pass. È una responsabilità che riguarda tutti perché si tratta della salute e della ripresa del Paese.
Il ddl Zan è una cosa seria e non può essere utilizzata per mere tattiche parlamentari. Di fatto, la proposta di FdI mira ad affossare la legge. Per noi è inaccettabile.
Così si manca di rispetto ai diritti delle persone che il DDL Zan vuole tutelare. Se si vuole usare il regolamento del Senato per affossare provvedimenti di civiltà lo si dica chiaramente.
Il Pd è il partito che ha fortemente voluto questo ddl, che -infatti- reca la firma di un suo deputato, si è battuto per portarlo all’attenzione dell’aula nonostante il tentativo di insabbiarlo. Per quanto ci riguarda chiederemo di tornare in aula per l’esame del provvedimento subito dopo l’approvazione delle misure per la messa in sicurezza del Paese”. Così la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.