“Forse qualcuno non ha ben chiaro quale sia la funzione,
quali siano i compiti e quale sia il
ruolo di una Commissione d’inchiesta che non dovrebbe
partire mai con una verita’ in tasca o con delle risposte
precostituite e neppure essere usata contro qualcuno. Le
funzioni di una Commissione di inchiesta in questo caso
specifico, soprattutto, sono quelle di provare a trovare il
filo dentro un labirinto, il filo di Arianna, per togliere
tutto quello che c’e’ stato in quarant’anni di depistaggi,
di ricostruzioni a volte fantasiose, di mitomani che si sono
sovrapposti o hanno provato a cancellare qualsivoglia
percorso che potesse portare alla verita’”. Lo ha detto in
Aula, Simona Malpezzi, ex capogruppo del Pd, durante il
dibattito sull’istituzione della Commissione parlamentare
d’inchiesta sui casi Orlandi e Gregori. “L’ambizione del
Parlamento dovrebbe essere quella di rispondere ad
un’esigenza che ha il nostro Paese, che e’ quella di provare
a dimostrare come le istituzioni non hanno paura nei fatti
ad essere vicini a famiglie che vogliono la verita’, perche’
la vogliono non per se stessi, ma per il bene del nostro
Paese. Questo e’ quello che le istituzioni dovrebbero fare
senza porsi nessun altro problema: un approccio laico e
serio a qualunque materia – in questo caso una materia
estremamente delicata – per provare a trovare quelle
risposte. Dobbiamo andare avanti con la Commissione
d’inchiesta perche’ – ha aggiunto – e’ il Paese ce lo
chiede, perche’ ci sono due famiglie, quelle di Emanuela
Orlandi e di Mirella Gregori, che hanno passato in questi
quattro decenni una serie di vicende che penso nessuno di
noi vorrebbe mai augurare a qualcuno e perche’ questa
verita’ o questo tentativo di ricostruire un percorso ci
vengono chiesti anche dalla testimonianza di molti che hanno
lavorato una vita su queste vicende oscure come Andrea
Purgatori”.


Ne Parlano