“Il Pd sarà chiamato anche a fare da stimolo affinché tutti gli aspetti che riguardano i diritti civili non finiscano in secondo piano, per una società più accogliente per tutti”. Lo ha detto la capogruppo Pd al Senato, Simona Malpezzi, a “Quirinarie”, organizzato su Facebook dal Pd metropolitano di Milano. “La Consulta – ha aggiunto – ci ha dato delle scadenze, per evitare che su certi temi sia la Consulta a doversi esprimere. Penso alla vicenda del doppio cognome: la Consulta ci ha detto che abbiamo tempo fino a giugno. Dobbiamo prendere una iniziativa noi come Parlamento, i disegni di legge ci sono, manca un accordo fra le forze. In questo caso il Pd dovrà tenere insieme, chiedendo di togliere i paletti ideologici. Forse non sono priorità, ma questo non significa che non si possano affrontare mentre pensiamo anche alle atre questioni”.
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