“Io penso che Matteo Renzi dovrebbe smetterla di parlare del Partito Democratico. Noi non parliamo mai di loro. Credo che Renzi sia preoccupato e per questo stia alzando i toni. Ha ragione a essere preoccupato, perche’ sappiamo tutti quanto vale in Lombardia, con Calenda, e quanto vale da solo a livello nazionale”. Lo ha detto la capogruppo del Partito Democratico al Senato, Simona Malpezzi, interpellata dall’AGI. “Mi spiace per lui e per chi ancora si fida di una proposta politica che non pensa ad altro che a distruggere parte dell’opposizione”. Per Malpezzi, “le parole di Pierfrancesco Majorino”, candidato del Pd in Lombardia, “dimostrano che ci sono ottime possibilita’ di allargare il campo e di vincere in Lombardia. Rispetto ai primi sondaggi, le ultime rilevazioni ci dicono che la situazione e’ molto buona”.  “Sulle parole di Giuseppe Conte che chiede, sostanzialmente, di azzerare tutto in Lombardia e nel Lazio per tornare a un tavolo di confronto, Malpezzi si limita a ricordare che “Majorino ha sempre mostrato grande apertura all’ascolto. In Lombardia, il Partito Democratico da tempo provava a mettere insieme un tavolo allargato a tutte le opposizioni, ma Azione si e’ tirata indietro. E’ un peccato che, in un momento come questo, si rinunci a costruire un modello di governo della Lombardia veramente alternativo a quello della giunta Fontana”. Quello incarnato da Letizia Moratti e dal Terzo Polo, dunque, e’ un modello in continuita’ con quanto visto in Lombardia negli ultimi cinque anni: “Oggi, anche Moratti ha definito quello di Fontana un governo di destra e non di centro. Dispiace se ne accorga solo ora. Noi le cose che Moratti dice oggi le diciamo da anni: sulle liste d’attesa interminabili, la sanita’ che deve essere garantita a tutti e non solo a pochi…”. Nonostante questo, Azione ha proposto il nome di Moratti dopo che, un anno fa di questi tempi, faceva ostruzionismo in Consiglio Regionale contro il modello di Sanita’ che l’allora assessora proponeva: “Andiamo a rileggere le dichiarazioni del capogruppo di Azione in Consiglio Regionale, Nicolo’ Carretta. allora faceva una opposizione durissima contro Moratti. Oggi si trova costretto a difenderla. Moratti e’ stata parte integrante dei problemi, non rappresenta la loro soluzione”. L’obiettivo del Terzo Polo, dunque? “Il loro obiettivo non e’ mai stato quello di togliere alla destra il governo della Regione Lombardia, ma di imporre il nome di Moratti, che arrivera’ terza. Sono piu’ interessati a fare male al Partito Democratico, ad ostacolarlo. Invece, il Pd si sta dimostrando piu’ forte di quello che pensavano, almeno a leggere gli ultimi sondaggi”.


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