“Ci dovra’ essere serieta’ dalle forze che sostengono il governo, la riforma e’ gia’ stata votata alla Camera, e nasce da un equilibrio molto, molto delicato che deve essere mantenuto”. Lo ha detto la capogruppo del Pd al Senato Simona Malpezzi al Tg1, parlando della riforma del Csm dopo il fallimento dei referendum. “Noi avevamo detto che questi quesiti non erano adatti. Lo strumento del referendum ha un’alta funzione, ma usarlo con quesiti cosi’ lunghi e tecnici, non sentiti propri dai cittadini, era sbagliato – ha aggiunto Malpezzi -. Ben tre di quei quesiti sono oggetti di riforma, che ora e’ al Senato, mercoledi’ dovremmo andare in Aula. C’era gia’ un lavoro fatto. Per noi sono aspetti da migliorare con proposte legislative”. Secondo la senatrice dem, l’astensione al referendum “e’ un segnale piu’ che altro per il centrodestra che non e’ riuscito a portare neppure i propri elettori a votare su quesiti su cui la Lega aveva scommesso particolarmente


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