“Un 25 novembre in memoria della giovanissima Giulia Cecchettin.
Un 25 novembre in memoria di 105 donne che quest’anno
hanno perso la vita per mano di un uomo. Un
25 novembre per tutte le vittime di femminicidio, per dire con
forza che così non si può più continuare e che per contrastare la
violenza di genere bisogna proteggere le donne ma, soprattutto,
scardinare un sistema patriarcale e maschilista. La rivoluzione
culturale che invochiamo non si realizzerà mai se non
promuoveremo cambiamenti eliminare pregiudizi, costumi e pratiche
basati sull’idea dell’inferiorità della donna o su modelli
stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini. Una
rivoluzione che parte, educando i più giovani che la differenza è
un valore e che donne e uomini sono uguali. E che dice alla
politica che bisogna lavorare per una società a misura di donne e
uomini. Noi dobbiamo partire da qui”. Così in un post su
Instagram Simona Malpezzi, senatrice del Pd e vice presidente
della commissione bicamerale infanzia e adolescenza, presente
alla manifestazione di Milano contro la violenza sulle donne.


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