“Noi sosterremo il Governo se si farà sentire in Europa per politiche migratorie comuni. Ma la smettano con la retorica e la propaganda: dicano che i migranti partono perché stanno male e non perché vogliono venire in Italia “per farsi una crociera”, o “venire in vacanza” come troppi di loro dichiarano anche in aula. I migranti si devono redistribuire e serve un accordo complessivo in Europa per gestire un fenomeno complesso. Troppo comodo dire che non dobbiamo farli partire, girandoci dall’altra parte e non proponendo alcuna soluzione strutturale. Il decreto sulle ONG impedisce qualsiasi forma di salvataggio: più una ONG porta lontano le persone che sono alla ricerca di sicurezza meno possibilità ha di fare altri soccorsi in mare. Un decreto propagandistico, disumano che non risolve nessun problema. Quando abbiamo provato a cambiare le regole a livello europeo a partire dal 2015, provando a rivedere gli accordi di Dublino, siamo stati lasciati soli. La destra si è tirata indietro: serviva fare solo propaganda invece di trovare un accordo strutturale. Il tema migratorio dovrebbe stare fuori dal dibattito ideologico che vede schieramenti contrapposti, servirebbe moderare il linguaggio e lavorare tutti insieme per la redistribuzione dei migranti, l’organizzazione di corridoi umanitari, il sostegno concreto ai paesi d’origine con la cooperazione internazionale”. Così a Sky la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Diritti Umani, Politiche UE, Stampa