“La crisi in Ucraina ha reso ancora più evidente la necessità di procedere a passo spedito verso una maggiore integrazione europea.
Scontiamo una dipendenza strutturale in settori strategici come difesa ed energia.
Quello della difesa non può essere separato da quello di una politica estera comune.
Ma oggi serve anche una condivisione di misure economiche e la prima da prendere è quella di mettere un tetto al prezzo del gas che per il suo valore strategico vale il Next Gen Eu. Dobbiamo sostenere imprese e famiglie perché la lotta alle disuguaglianze è uno dei valori fondanti della nostra comunità e della nostra cultura. Dopo questi due anni la realtà per molte imprese e famiglie è durissima: abbiamo la responsabilità di rispondere alla domanda di protezione stando attenti anche alle paure; le persone rischiano di rimanere in una condizione di incertezza per il futuro. Serve un intervento a forte connotazione sociale, giusto perché redistributivo. Abbiamo il dovere di proteggere i cittadini. Abbiamo il dovere di fare di più, di prevedere altri interventi.
Per cambiare l’Europa servirà anche cambiare le regole europee con il passaggio decisivo da un’Europa come somma di Stati, a un’Europa player mondiale, agli Stati Uniti d’Europa”. Così la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi nella dichiarazione di voto sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio Draghi in vista del Consiglio europeo.