“Tutti conoscete la questione dell’albo dei pedagogisti e degli
educatori: quella su cui legge l’ abbiamo votata tutti trasversalmente, ma c’è stata
segnalata una grande criticità che riguarda la parte degli educatori dei nidi (fascia
di età 0-3). La scadenza del 6 agosto impedirà agli enti locali, e a tutte le scuole
dell’infanzia di poter aprire i servizi. Come intergruppo professioni educative abbiamo
presentato una risoluzione in Commissione, se voi non aveste, come sempre, la fretta di
approvare un provvedimento solo in un ramo del Parlamento non utilizzando l’altro, qui
avreste avuto il veicolo adatto per risolvere un problema che trasversalmente vi viene
posto”. Lo ha detto in Aula, Simona Malpezzi, vicepresidente della commissione
bicamerale infanzia e adolescenza, per illustrare il voto favorevole alla questione
pregiudiziale presentata dal M5S e sostenuta dalle opposizioni.

“Nel corso dell’esame alla Camera è stato aumentato di 3 milioni il fondo a
disposizione per la gratuità dei libri di testo, a fronte di prezzi che aumenteranno.
Il Ministro Valditara aveva promesso a settembre dell’anno scorso che avrebbe
dato una mano alle famiglie in difficoltà a cominciare l’anno scolastico.
Per fare questo, deve fare in modo che la proposta del Partito Democratico
sulla gratuità dei libri di testo nella scuola dell’obbligo diventi legge.
Solo in questo modo andrete incontro alle famiglie che altrimenti a settembre
si troveranno a spendere 400 euro per ogni figlio che va a scuola”.


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