“Ennesimo pasticcio della destra sui balneari: pur di difendere le bandierine delle forze politiche che compongono la maggioranza, il governo preferisce far correre al Paese, e quindi a tutti i cittadini, il rischio di ulteriori sanzioni. E non ha neppure il coraggio di mettere la faccia sugli emendamenti che ritardano di 5 mesi il termine per avviare la mappatura del demanio marittimo, impedendo che si proceda con i bandi di gara. Così facendo si sfidano le disposizioni del Consiglio di Stato e si apre uno scontro con la Commissione Ue. La destra butta la palla in tribuna, dimostrando tutta la sua inadeguatezza; un altro “capolavoro” che non risolve i problemi delle imprese balneari, che rimangono sospesi, mette in discussione la realizzazione del PNRR e rischia di far pagare al Paese un conto salato con l’avvio di una procedura di infrazione”. Così Simona Malpezzi, Presidente dei Senatori del Pd commenta il voto degli emendamenti al Dl Milleproroghe.


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