“Non capisco davvero se la senatrice Paola Taverna, vicepresidente del Senato, finga o faccia sul serio. Da quanto è emerso sulla stampa sembrerebbe evidente che la mamma, comproprietaria di immobili insieme ad altri componenti della famiglia, non abbia più diritto alla casa popolare. Non a caso il Comune di Roma ha aperto la relativa istruttoria nel 2014. Non sono perciò in discussione le condizioni originarie del nucleo famigliare della senatrice Taverna, ma il diritto o meno per un cittadino di continuare a godere di un’abitazione del comune quando non ne avrebbe più bisogno. E’ uno dei principi su cui il M5s ha costruito la campagna elettorale. La senatrice Taverna, invece di ricorrere al melodramma e di prendere in giro gli elettori, dovrebbe fare davvero chiarezza”. Lo dice la senatrice Simona Malpezzi, vicepresidente del gruppo del Pd.


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