“Governare è difficile, stare all’opposizione, in perenne campagna elettorale e lanciare proclami è molto più facile. Meloni e Salvini hanno girato video per i social in cui spiegavano che avrebbero tagliato le accise sui carburanti, salvo poi arrivare al governo e non rinnovare gli sconti previsti dall’esecutivo Draghi. La benzina aumenta perché tornano le accise, il costo del carrello della spesa cresce a dismisura e la povertà avanza: la destra come pensa di affrontare questi problemi? Il tempo della propaganda e dell’opposizione è finito, servono soluzioni. Ad oggi non ne vedo nessuna”. Così questa mattina ad Omnibus la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi. “Parlano di speculazione, – aggiunge – quando in realtà non hanno rinnovato gli sconti: una precisa scelta politica che noi contestiamo e di cui si devono assumere la responsabilità. Basta scuse, non è sempre colpa di qualcun altro. Per noi bisogna intervenire per contrastare il caro vita, e questo significa anche rinnovare i tagli sulle accise che hanno ricadute su ogni aspetto della vita quotidiana. Per il governo non è questa la priorità: lo dice la loro legge di bilancio in cui hanno previsto condoni e sanatorie per 1,6 miliardi, soldi che potevano essere spesi per dare un aiuto a chi non arriva a fine mese. Questo governo non sta vicino alle famiglie: con l’inflazione che si sta mangiando gli stipendi bisognava costruire misure contro il caro vita. Aggiungo che in legge di bilancio non hanno pensato neanche a misure strutturali e a breve finiranno le risorse contro il caro energia. Se la coperta è corta è fondamentale scegliere bene dove mettere le risorse. Il governo non ne ha fatto una giusta. Non si governa con i proclami”


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