“Con questo ennesimo decreto immigrazione ci troviamo
di fronte a misure che tolgono diritti
fondamentali ai minori. Come definire misure che introducono
previsioni relative alla possibilità di accogliere in via
provvisoria i minori ultrasedicenni nelle strutture per adulti?
Tali disposizioni creano un grave allarme sotto il profilo della
promiscuità che verrebbe inevitabilmente a crearsi tra adulti e
minori, con possibili conseguenze anche sotto il profilo della
sicurezza del minore.
Come definire misure che privano il minore del diritto del primo
colloquio o l’accesso ad un’assistenza psicologica adeguata alla
loro condizione di vulnerabilità?” Lo ha detto in aula, Simona
Malpezzi, senatrice del Pd e vicepresidente della commissione
bicamerale infanzia e adolescenza
“Come Commissione bicamerale infanzia e adolescenza -ha
proseguito- siamo tenuti ad esaminare tutti i provvedimenti
affinché sia sempre al centro di tutta l’azione il rispetto del
superiore interesse del minore. Chiedo ai colleghi di
maggioranza dov’è in questo caso il rispetto del superiore
interesse del minore? Il governo e la maggioranza stanno
portando avanti una grave discriminazione tra minorenni italiani
e stranieri, in palese violazione dell’articolo 3 della
Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle numerose norme
internazionali ed europee che tutelano i minori”.
“La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza, che è stata ratificata dall’Italia nel 1991,
stabilisce che la collocazione dei minori di età privi di
ambiente familiare debba essere fatta in adeguati istituti a
loro dedicati e non opera alcuna distinzione nei confronti di
chiunque abbia un’età inferiore ai diciotto anni, ma riconosce
il diritto di ciascun minore a vivere e ad essere protetto e
accolto come tale, difeso da rischi di abusi, sostenuto nel
proprio sviluppo, senza condizioni né differenziazioni in base
alla nazionalità, al sesso o alla disponibilità di documenti di
riconoscimento. Il governo non sta rispettando le Convenzioni
internazionali. Un fatto di inaudita gravità. Per smantellare
una legge del Pd, la legge Zampa, che declina punto per punto la
Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia che l’Italia ha
recepito questo governo smantella l’Accordo e la Convenzione
ONU”. Così ha concluso Malpezzi (ANSA).


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