Bisogna “che Trump capisca
che la politica non e’ un gioco d’affari, che lui e’ il
presidente di una delle piu’ importanti democrazie e che
quella democrazia ha sempre lavorato per garantire la pace
in tutto il mondo. Ecco, oggi bisogna continuare a fare
cosi’ perche’ c’e’ un prepotente che la pace non la vuole”.
Lo ha detto la senatrice del Partito democratico Simona
Malpezzi a margine di un evento di solidarieta’ al
presidente ucraino Volodymyr Zelensky in corso in piazza
Mercanti a Milano. “Siamo qui a testimoniare, ha spiegato,
che “noi saremo in tutte le piazze che vogliono manifestare
per un’Europa che sia davvero piu’ forte e a sostegno pieno
dell’Ucraina, che e’ parte integrante dell’Europa e sta
combattendo per tutti noi”.
“Io penso che oggi gli
incontri che ci sono stati a Londra abbiano dato un’idea che
l’Occidente vuole rimanere insieme”. Lo ha detto la
senatrice del Partito democratico Simona Malpezzi a margine
di un evento di solidarieta’ al presidente ucraino Volodymyr
Zelensky in corso in piazza Mercanti a Milano rispondendo a
chi gli le ha chiesto se ci sia il rischio di una spaccatura
dall’Occidente. “Noi dobbiamo provare a comportarci
veramente come europei e a rimanere tutti compatti il piu’
possibile”, ha concluso.
“Noi saremo in tutte le piazze che vogliono manifestare
per un’Europa che sia davvero più forte e a
sostegno pieno dell’Ucraina che è parte integrante dell’Europa e
sta combattendo per tutti noi”. Lo ha detto la senatrice del Pd
Simona Malpezzi alla manifestazione a sostegno dell’Ucraina a
Milano.
Ci sono però delle divisioni nel governo italiano per quanto
riguarda il sostegno all’Ucraina, le viene chiesto. “Ora bisogna
dirlo chiaro, da una parte c’è un’autocrazia che è quella di
Putin dall’altra parte c’è chi sta provando a difendere la
democrazia – ha risposto – noi siamo da questa parte, spero che
ci sia anche il governo italiano. Se è vero che Meloni ha detto
a Salvini di abbassare i toni lo vedremo nei prossimi giorni.
Penso che la situazione sia abbastanza seria per mantenere una
posizione tutti compatti e tutti uniti per il futuro
dell’Europa”.