“La detenzione di Patrick Zaki è stata rinnovata di altri 45 giorni e la Corte d’assise del Cairo ha respinto la richiesta di sostituzione del collegio giudicante. Una decisione crudele che mette a rischio la salute di Zaki seriamente provato da questa lunga detenzione.
La drammatica condizione in cui versa lo studente e il regime di detenzione cui è sottoposto nel carcere di massima sicurezza di Tora, noto, come denunciato ripetutamente da diverse organizzazioni internazionali, per le condizioni inumane e i continui abusi ai danni dei reclusi, configura come di tutta evidenza il ricorrere di un eccezionale interesse del nostro Paese a riconoscere tempestivamente la cittadinanza italiana al ricercatore egiziano.
Per questo, nel corso dell’Ufficio di Presidenza di domani proporrò a tutti i colleghi di sostenere la calendarizzazione della mozione del Partito Democratico che impegna il Governo ad intraprendere con urgenza tutte le iniziative necessarie affinché a Zaki sia riconosciuta la cittadinanza italiana e ad adoperarsi in tutte le sedi per chiedere all’Egitto di rilasciare il giovane studente”. Così in una nota la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.