“Le audizioni che si stanno svolgendo di fronte alle Commissione Bilancio di Camera e Senato sulla manovra confermano purtroppo tutte le nostre preoccupazioni. Ieri Gimbe e Confindustria, oggi Istat, Bankitalia, Corte dei Conti, Cnel e in ultimo anche l’Ufficio parlamentare di bilancio stanno dicendo che il Re è nudo, che la terza manovra del governo Meloni è molto diversa da come la stessa Premier l’ha raccontata agli italiani. L’Italia con la destra arranca, la manovra è sbagliata e ingiusta”. Lo dice il senatore Daniele Manca, capogruppo del Pd nella Commissione Bilancio.
“L’Upb – prosegue Manca – rileva come le previsioni macroeconomiche siano a rischio ribasso sul Pil, si dichiara meno ottimista sulla crescita stimata e denuncia che gli interventi fiscali aumentano la disparità tra contribuenti. Praticamente tutti, tra cui Bankitalia, Gimbe e Upb, hanno sottolineato come i finanziamenti per la sanità siano inferiori alla spesa, tanto che è a rischio la tenuta stessa del Sistema sanitario nazionale. Bankitalia ha denunciato che gli obiettivi del Psb sono più difficili e che con gli interventi fiscali l’equità è a rischio. E potremmo continuare così. Non le opposizioni, ma le principali istituzioni e organizzazioni economiche italiane stanno dicendo al governo che le cose non vanno. E’ necessario correggere la manovra e su questo ci appelliamo ai parlamentari della maggioranza: cambiamola per il bene del Paese”.