“Il decreto che riforma la governance del Pnrr, incardinato in Commissione Bilancio, può compromettere l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, rischia di ridurre l’autonomia delle Regioni e delle città metropolitane ma soprattutto rischia di andare incontro al rifiuto dell’Europa, che determinerebbe il rallentamento di investimenti importantissimi per la crescita del Paese. Il governo ha fatto un errore grave perché questa centralizzazione rischia di produrre nuovi ritardi nella realizzazione di opere strategiche per il nostro Paese. Le modifiche in corsa non sono mai indice di efficienza, né di buona amministrazione”. Lo ha detto al Tg Parlamento il senatore Daniele Manca, capogruppo del Pd nella Commissione Bilancio, che spiega: “In sostanza il decreto modifica in corsa la governance dei fondi del Pnrr, accentrandone la gestione in capo ad una struttura di missione istituita presso la Presidenza del Consiglio. Questo svuoterebbe le strutture già create ad hoc presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, previste e realizzate in base al Pnrr vigente. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto, come Pd, di ascoltare in audizione il ministro Giorgetti, perché vogliamo chiedergli cosa ne pensi. A questo si aggiunge che il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, sta cercando di centralizzare anche i fondi di coesione, che viaggiano insieme a quelli per il Pnrr, a discapito delle Regioni e delle città”.


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