“Ci saremmo aspettati che la riflessione sull’autonomia partisse dal un tema fondamentale, ovvero come il federalismo fiscale si coniuga con una Repubblica parlamentare bicamerale, invece Il federalismo fiscale approntato da maggioranza e Governo amplia e amplierà solamente i divari esistenti lasciando sole le comunità. Serviva un tagliando al titolo V invece il tutto si risolve nel baratto premierato-autonomia per tenere in piedi la maggioranza; interessi particolari contro l’interesse generale dei cittadini. Autonomia è relazione, cooperazione e responsabilità nazionale, mentre maggioranza e Governo la trasformano in “fai da te”. Il corto respiro di questa operazione viene confermata dall’analisi della legge di bilancio in cui emergono solo tagli: 350 mln alle Regioni, 200 ai Comuni, 100 alle province e Città metropolitane. Tagli che aumentano i divari e nessun efficientamento. Si doveva discutere di cooperazione istituzionale e invece si è mortificato il Parlamento. Si poteva e si doveva avviare una riforma organica del SSN, soprattutto dopo la pandemia e invece è stata approntata una autonomia stracciona che riduce risorse e non permette di affrontare il tema del diritto alla salute. E’ un progetto che divide e a cui ci opporremo totalmente. Così in il senatore Daniele Manca Capogruppo Pd in Commissione Bilancio intervenendo in Aula, di Palazzo Madama.


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