“Siamo di fronte ad una manovra senza anima e prospettiva, che non investe sulla sanità pubblica ma taglia risorse agli enti locali e taglia servizi. E nonostante questo la maggioranza ha trovato il modo di regalare mance in giro, litigando e dividendosi poche risorse per microinterventi che non dovrebbero stare in una manovra di bilancio. Un comma della manovra prevede uno stanziamento di circa 100 milioni di euro, spalmati su tre anni, per finanziare, tramite ordini del giorno della maggioranza, una miriade di microinterventi a livello territoriale. Qualche esempio? Il pagamento del canone della sede del comune di Carmagnano all’Inail (130mila euro), il finanziamento della Fondazione Madre Teresa di Calcutta (20mila euro), la rotatoria del comune di Guidonia Montecelio (800mila euro), la passeggiata delle Fontanelle del comune di Lanuvio (500mila euro), il muro del cimitero di Anticoli Corrado (300mila euro). Basta così? No. La legge di bilancio prevede poi una serie di ulteriori mancette, sparsi qua e là nel testo, tra cui al comma 269 dell’articolo 1, il finanziamento (100mila euro per gli anni ‘25, ‘26 e ‘27) della gara di ciclismo “Grand Tour della Magna Grecia”. Insomma c’e da sbizzarrirsi. E vedrete che ci saranno altre sorprese. Ma è una vergogna”. Così Daniele Manca, capogruppo Pd in commissione Bilancio a Palazzo Madama, commenta con i giornalisti la prima lettura del testo della manovra approvata alla Camera.


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