“Nel 2019, quando era all’opposizione, Giorgia Meloni voleva abolire le accise sui carburanti. E’ ormai famoso il video in cui, alla guida di un’automobile, prometteva che avrebbe cancellato Iva e accise su benzina e diesel. Cinque anni dopo, non solo le accise rimangono al loro posto, ma sono in arrivo 3,1 mld di aumenti, con il riallineamento di quella sul diesel a quella sulla benzina. Una stangata sugli automobilisti e sugli autotrasportatori”. Lo dice il senatore Daniele Manca, capogruppo del Pd nella Commissione Bilancio. “L’intervento – prosegue Manca – è contenuto nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029, nell’ambito della riforma fiscale e del riordino delle spese fiscali che l’Italia dovrà affrontare per poter realizzare l’aggiustamento dei conti non in 4 ma in 7 anni. Un’altra promessa infranta da un governo che in 2 anni si è rimangiato la parola quasi su tutto, concludendo molto poco”.


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