‘Il 30 giugno di quattro anni fa, Michele Ferrulli moriva per strada, a seguito di un fermo eseguito da quattro agenti della polizia di Stato. Nonostante che quel fermo, e le sue discutibilissime modalità, sia stato ripreso da alcuni telefonini, il processo di primo grado si è concluso con l’assoluzione dei poliziotti. Ma la vicenda giudiziaria è lontana dalla conclusione. La figlia di Michele, Domenica, e i familiari, stanno aspettando la fissazione dell’udienza del secondo grado del processo. La sentenza di assoluzione, infatti, lascia molti dubbi, sui quali si sono incentrati gli appelli non solo delle parti civili. Anche il pubblico ministero che ha trattato il fascicolo in primo grado, ha depositato un corposo atto, mettendo in luce i molti aspetti della morte di Ferrulli che sono rimasti oscuri. Ad assistere le parti civili nel giudizio di appello ci sarà, oltre a Valentina Finamore, l’avvocato Carlo Federico Grosso, uno dei massimi penalisti italiani’.
E’ quanto afferma in una nota il senatore del Partito Democratico Luigi Manconi.
E’ quanto afferma in una nota il senatore del Partito Democratico Luigi Manconi.