Domani presentazione testo firmato da tre sottosegretari Scalfarotto, Buitoni, Della Vedova e sottoscritto da una quarantina tra deputati e senatori
‘Domani le associazioni ‘Luca Coscioni’ e ‘A Buon Diritto’ promuovono una iniziativa sul tema del fine vita e dell’eutanasia. Sarà l’occasione per presentare un testo, da me proposto insieme ai tre sottosegretari Ivan Scalfarotto, Ilaria Borletti Buitoni, Benedetto Della Vedova e sottoscritto da una quarantina tra deputati e senatori’.
E’ quanto annuncia il senatore del Partito Democratico, Luigi Manconi.
‘Nella lettera si chiede ‘che non venga sanzionato chi, all’interno di una relazione di cura e su richiesta consapevole del paziente, acconsenta a sospendere quella stessa cura, ad accelerare il processo di morte, a prestare assistenza al suicidio o, infine, a compiere un atto eutanasico’ – sottolinea Manconi – . E si sollecita la calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare, depositata alla Camera dall’associazione Luca Coscioni nel settembre 2013. Proprio ieri, il Parlamento francese ha approvato a stragrande maggioranza una normativa che consente la sedazione profonda e costante per i malati terminali. Non è l’eutanasia e, tuttavia, è un importante passo avanti. Un provvedimento intelligente, razionale e compassionevole, di cui si può rinvenire una antica traccia in un discorso di Pio XII del 1954′.
‘Così il pontefice oltre sessanta anni fa: ”Voi ci domandate: la soppressione del dolore e della coscienza mediante narcotici quando ciò è richiesto da un’indicazione medica, è consentita dalla religione e dalla morale al medico e al paziente, anche quando si avvicina la morte e si prevede che l’uso dei narcotici accorcerà la vita? Bisogna rispondere: se non ci sono altri mezzi e se, nelle circostanze concrete, ciò non impedisce l’adempimento di altri doveri morali e religiosi, sì’ conclude l’esponente pd.

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