‘Il molto intransigente e inflessibile pubblico ministero Agostino Abate non potrà più nuocere ai cittadini di Varese, dopo che il Csm in via cautelare ne ha disposto il trasferimento. Tutta la mia solidarietà agli abitanti di Como (nuova sede del dottor Abate), che nemmeno possono immaginare cosa stia per cadere loro tra capo e collo. Ma c’è di peggio: il molto intransigente e inflessibile Pm rischia di raggiungere comunque il suo scopo: grazie ai rinvii infiniti, alle proroghe estenuanti e agli eterni differimenti, le imputazioni nei confronti degli indagati per la morte di Giuseppe Uva, potrebbero finire in prescrizione appena tra qualche settimana. Forse è questo che intende il Pm quando dichiara di aver avuto sempre come fondamentale principio ispiratore l’autonomia. Quella dei carabinieri, immagino’. Lo scrive in una nota il senatore PD Luigi Manconi, Presidente della commissione Diritti umani.

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