“La proposta di stralciare dal disegno di legge Cirinnà l’articolo sulle adozioni, è gravemente offensiva. Presuppone che l’omosessuale sia un cittadino a metà. Di conseguenza, si possono concedere, le garanzie economiche, patrimoniali, ereditarie, previdenziali e fiscali, ma non quel pieno riconoscimento giuridico-morale che rappresenta la premessa di un vincolo di coniugalità. E che è preliminare all’assunzione della responsabilità genitoriale. C’è un aspetto grottesco nella discussione di questi giorni: chi nega la possibilità di adozione, afferma di voler “riconoscere ovviamente ai gay tutti i diritti”. Sono gli stessi che, fino a un minuto fa, quei diritti non solo li hanno negati, ma anche fieramente combattuti”. Lo scrive in una nota il senatore del PD Luigi Manconi, Presidente della commissione Diritti umani.
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