Il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione diritti umani del Senato, dopo la visita alla Grande Moschea di Roma guidata dalla presidente della Camera, Laura Boldrini ha affermato che ‘all’interno della Grande Moschea di Roma sono echeggiate questo pomeriggio parole di grande intensità. Parole di pace intorno alla concreta possibilità di una convivenza interreligiosa e di uno scambio fertile tra culture e sistemi di valori. Nei discorsi degli esponenti musulmani una condanna inequivocabile non solo del cosiddetto Isis, ma anche di quella fede che si fa fanatismo e di quella religione che diventa ideologia’.
‘Una ideologia – ha aggiunto – che ha coinvolto pericolosamente frange all’interno delle comunità islamiche. Un’occasione davvero importante quella di oggi perché ha portato non solo a un confronto aperto tra la società italiana, le sue istituzioni e i musulmani presenti nel nostro Paese, ma anche perché ha ricordato che tra le prime vittime dell’Isis ci sono i civili musulmani. E quei giornalisti e quei cooperanti occidentali vittime della barbarie dello stato islamico. E ancora non va ignorato che tra chi sbarca sulle nostre coste sono molti coloro che fuggono da quelle stesse situazioni di crisi che la politica criminale dell’Isis ha fatto degenerare’.
‘Una ideologia – ha aggiunto – che ha coinvolto pericolosamente frange all’interno delle comunità islamiche. Un’occasione davvero importante quella di oggi perché ha portato non solo a un confronto aperto tra la società italiana, le sue istituzioni e i musulmani presenti nel nostro Paese, ma anche perché ha ricordato che tra le prime vittime dell’Isis ci sono i civili musulmani. E quei giornalisti e quei cooperanti occidentali vittime della barbarie dello stato islamico. E ancora non va ignorato che tra chi sbarca sulle nostre coste sono molti coloro che fuggono da quelle stesse situazioni di crisi che la politica criminale dell’Isis ha fatto degenerare’.