“Un omicidio di Stato, questa è la verità su cui non abbiamo dubbi: Giulio Regeni è stato torturato e ucciso da esponenti degli apparati de servizi segreti egiziani”.
Così il senatore del Partito democratico Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani a Palazzo Madama ha aperto la conferenza stampa con i genitori di Giulio Regeni in Senato.
“La nostra convinzione è confermata da molti elementi – ha sottolineato Manconi – Questa è una vicenda in cui hanno avuto una parte significativa settori di apparati statuali egiziani, segmenti di strutture di controllo e repressione e attori politici di quel Paese. Nonostante gli spiragli annunciati, gli impegni presi e le promesse ribadite, prevale sostanzialmente uno stato di inerzia: il governo italiano sembra, e sottolinea sembra, intenzionato a lasciare le cose come stanno per quel che riguarda la mancata presenza del nostro ambasciatore in Egitto. Allo stato si tratta dell’unico segnale vero, dell’unica mossa concreta in grado di testimoniare la criticità delle relazioni diplomatiche tra Italia ed Egitto: rimandarlo sarebbe un grosso errore, un indizio di normalizzazione dei rapporti” ha concluso il presidente della Commissione Diritti Umani.


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