‘L’intera attività di soccorso nel mare Mediterraneo è sulle spalle delle Capitanerie di porto e della Guardia costiera, che per fortuna sono spalle robuste. Nell’ultimo anno e mezzo hanno dimostrato di avere una straordinaria capacità di intervento e una notevole generosità nell’affrontare situazioni difficili e un’efficienza preziosa perché quello che è in gioco è la salvezza di vite umane’.
Così il senatore del Partito democratico, Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani.
‘Avere interrotto l’operazione Mare Nostrum è stato un gravissimo errore – sottolinea l’esponente pd – e non solo per la funzione di salvataggio svolta egregiamente, oltre 160 mila persone sottratte a morte certa in mare, ma anche di controllo e di sicurezza. Mare Nostrum riusciva a intervenire in maniera efficace nei confronti degli scafisti, oltre 350 assicurati alla giustizia in meno di un anno. Inoltre, quella missione ha rappresentato uno dei pochi momenti di patriottismo, sovranazionale ed europeista, che ha dato identità alla Marina militare, il giusto riconoscimento alle capitanerie di porto e alla Guardia costiera e ha rappresentato una pagina importantissima per il nostro Paese. Ora quest’opera è sostenuta dalla guardia costiera ma molte funzioni non sono più svolte da alcuno – conclude Manconi

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