Il Presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani di Palazzo Madama, Luigi Manconi, assistito dall’avv. Gamberini, ha presentato un esposto al Procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, sul caso di Roberto Berardi, l’imprenditore italiano detenuto in Guinea Equatoriale per una condanna subita per truffa e appropriazione indebita come socio del figlio del Presidente guineano, Obiang. ‘Roberto Berardi – denuncia Manconi nell’esposto – è in prigione come ritorsione per avere scoperto i traffici illeciti del socio Teodorin Obiang, sottoposto a procedimenti in California e Francia. Nel carcere di Bata – prosegue Manconi – Berardi si trova in isolamento da otto mesi senza provvedimento motivato ed ha subito torture e violenze, tutte documentate, che hanno contribuito a determinare gravi patologie che mettono ora in serio pericolo la sua vita: l’altro ieri un testimone del procedimento californiano, Alessandro Corbara, è morto in Guinea Equatoriale in circostanze sospette, il che fa ulteriormente temere che Berardi si trovi in gravissimo pericolo in quanto egli stesso è un testimone sgradito a Teodorin’. ‘Chiedo – conclude Manconi – che la Procura della Repubblica di Roma voglia individuare i responsabili e punirli adoperando tutti gli strumenti di indagine necessari, eventualmente anche a mezzo rogatoria’.