‘Bene ha fatto il ministro dell’Interno Angelino Alfano ad affermare la necessità di ridurre i tempi di permanenza nei centri di identificazione ed espulsione e di garantire protezione e accoglienza a chi chiede asilo nel nostro Paese’. Lo dichiara il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione diritti umani del Senato.
‘La riduzione drastica dei tempi del trattenimento è la prima delle misure minime – aggiunge il senatore Manconi – che la Commissione diritti umani ha chiesto al Governo di adottare con una risoluzione approvata lo scorso 5 marzo, dopo aver visitato i centri di Bari, Roma, Gradisca d’Isonzo, Trapani e Torino’.
‘Dalla nostra indagine è emerso che le condizioni di vita in questi centri sono drammaticamente al di sotto degli standard di tutela della dignità e dei diritti delle persone trattenute. E si è verificato, inoltre, come il tempo medio per l’identificazione e l’espulsione sia intorno ai 45 giorni: e questo significa che la previsione di 18 mesi di permanenza massima nei Cie – conclude Luigi Manconi – costituisce una crudeltà totalmente inutile, oltre che insensata’.

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