“Se si tiene conto che ho presentato il mio disegno di legge sul biotestamento il primo giorno dell’attuale legislatura, si capisce bene quanto io tenga all’approvazione di questa normativa. Tanto quanto al provvedimento sullo Ius soli e culturae. Due leggi sacrosante e ragionevolissime. E proprio per questa ragione dico che sento odore di bruciato quando si accavallano strategie e calendari”. Lo afferma il senatore del Pd Luigi Manconi che aggiunge: “E’ un dato oggettivo, facilmente verificabile sotto il profilo numerico e politico che la legge sulla cittadinanza ha qualche chance in più di quella sul testamento biologico. L’esito non è certamente scontato, ma può essere perseguito con successo”. “Immediatamente dopo – intendo: immediatamente dopo – si può affrontare il tema delle dichiarazioni anticipate di trattamento. Ma tutto ciò deve avvenire nella massima chiarezza politica – conclude Manconi – adottando comportamenti leali, evitando scivolosi sotterfugi che potrebbero rivelarsi altrettante trappole. Dunque, si calendarizzi per martedì 5 dicembre lo Ius soli, si ponga la fiducia e si vada avanti per ottenere altri risultati che potrebbero salvare il bilancio e l’onore di questa legislatura”.


Ne Parlano