‘L’istituzione penitenziaria è un malato grave. Non c’è alternativa all’indulto’. E’ quanto ha affermato il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione diritti umani, che ha promosso un convegno sul tema amnistia-indulto a cui hanno preso parte tra gli altri il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, il presidente del Senato Pietro Grasso e il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri. ‘Sono convinto che un provvedimento di clemenza sia una pre-condizione se si vogliono fare le riforme sul sistema delle carceri – ha sottolineato Manconi – la situazione della carceri, in questa fase, ha registrato un’ulteriore precipitazione legata anche agli obblighi imposti dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, che impone all’Italia di adeguarsi entro il 28 maggio 2014. L’istituzione penitenziaria è al collasso: prima delle riforme, servono misure per ridurre drasticamente quella febbre’. ‘L’indulto introdurrebbe quel tanto di normalità – ha concluso l’esponente pd – necessaria per consentire riforme strutturali’.

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