‘In questi anni si è deciso scientificamente di svuotare di risorse il ministero dei beni culturali. Il punto di arrivo sono i dati diffusi oggi da Federculture. Per ripartire non basteranno le promesse, serve un radicale cambio di marcia. A partire dal rapporto con i privati, bisogna incentivare fiscalmente i contributi delle aziende e semplificare le erogazioni liberali’.
Lo afferma il presidente della Commissione cultura a Palazzo Madama Andrea Marcucci (Pd), commentando il rapporto annuale di Federculture.
‘Siamo al paradosso che non ci sono più soldi pubblici-prosegue il parlamentare- e calano anche le sponsorizzazioni. Il governo deve mantenere gli impegni ed investire, promuovendo anche riforme strutturali, come nel caso delle fondazioni lirico sinfoniche. Contestualmente vanno favorite le risorse dei privati, senza alzare inutili barriere ideologiche’, conclude il senatore

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