“Lo spettacolo dal vivo aspettava un provvedimento di riordino da almeno trentanni. Avviene in questa legislatura che lascerà in eredità tantissime leggi di riforma della cultura, grazie a questo Parlamento e grazie ai governi di Renzi e Gentiloni”.

Lo ha detto il senatore Andrea Marcucci, presidente della commissione cultura di Palazzo Madama, intervenendo in aula per dichiarare il voto favorevole del Pd al disegno di legge.

“Il codice dello spettacolo-ha detto il parlamentare-ottiene lo storico risultato di distinguere le risorse destinate alle fondazioni lirico-sinfoniche da quelle che spetteranno a tutte le altre realtà del mondo dello spettacolo. Giudico anche onorevole l’accordo sui circhi, si è marcata comunque una linea di tendenza che prevarrà nei prossimi anni. Particolarmente significativo anche il fatto che per la prima volta Carnevali e rievocazioni storiche avranno in tutto e per tutto dignità di eventi culturali. La legislatura è stata particolarmente ricca per la cultura. La legge sul cinema, l’art bonus, i 20 musei autonomi, il bonus di 500 euro per i neo maggiorenni-ha elencato il senatore- rappresentano concretamente l’impegno che il Pd ha messo per imprimere una svolta ad un settore vitale per il Paese”.


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