“Il caso Di Maio si allarga. Ci sono altri operai che hanno lavorato in nero nell’impresa di famiglia, basta aspettare la nuova puntata della trasmissione le Iene per conoscere le nuove denunce. A questo punto Di Maio non ha scelta. Deve venire al più presto in Aula a fornire la sua versione dei fatti”.
Lo chiedono in una nota il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci e le vicepresidenti Simona Malpezzi e Valeria Valente.
“Il vicepremier è socio al 50% dell’Ardima-sottolineano i tre parlamentari: possibile che ignorasse completamente l’abituale ricorso al lavoro nero?
L’esponente 5 Stelle è ministro del lavoro: è davvero inquietante che proprio sul ministro del lavoro pesi il dubbio che nella sua impresa si sia fatto ricorso abituale al lavoro nero”, concludono gli esponenti dem.


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