“Il Parlamento è maggiorenne e si confronterà liberamente anche sull’articolo 5. L’importante è che i partiti si assumano la loro responsabilità per il voto finale di una legge storica per i diritti civili”.

È quanto dichiara il senatore del Pd Andrea Marcucci.
“Beppe Grillo con il consueto ritardo ha optato per la decisione assunta responsabilmente da Matteo Renzi- sottolinea l’esponente dem- in Aula si confronteranno così le diverse opzioni possibili sull’articolo 5. Certo è che sulla step child il lavoro fatto dal Pd in commissione ed in Aula è serio ed equilibrato. Non ci sarà escamotage possibile per rinviare ancora una volta le unioni civili”, conclude Marcucci

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