‘Il lago Maggiore è uno dei luoghi principali della nostra letteratura. Un paesaggio che, grazie a Piero Chiara, continua a fotografare alla perfezione la vita di provincia, i suoi ritmi, i suoi protagonisti. Il Premio, intitolato al grande scrittore, ha la funzione di continuare il racconto di quell’Italia, che a torto viene definita minore’. Lo afferma il senatore Andrea Marcucci (Pd), presidente della Commissione cultura di Palazzo Madama in merito al Premio Piero Chiara, che verrà assegnato a Varese domenica 27 ottobre, a cento anni dalla nascita dell’autore che fu definito ‘il mago del lago’. ‘Il radicamento di Chiara con la sua Luino è totale – aggiunge Marcucci – e questo gli consente di andare in profondità. La sua provincia apre al mondo esterno, non è chiusa sulla propria piccola geografia. Il Premio ogni anno ha il merito di scoprire e promuovere nuovi autori che raccontino qualcosa di noi e delle nostre ‘Luino”, conclude Marcucci.

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