‘Investimenti e non tagli, apertura a docenti e famiglie e non consultazioni tra burocrati, sguardo alla prossima generazione di italiani e non all’ultima nota contabile’.
Così il senatore Andrea Marcucci (Pd), presidente della commissione Istruzione di Palazzo Madama definisce le linee guida della riforma della scuola, annunciate dal premier Renzi e dal ministro Giannini.
‘Dobbiamo ricostruire un sistema che ha subito una penalizzazione pesantissima-sottolinea il parlamentare- pensando non solo a tappare i buchi e le emergenze lasciate dagli ultimi governi ma soprattutto a riprogettare un modello che guardi al rilancio del Paese, superando piccoli interessi, ideologismi e scontri del passato.
Per questo sul merito e sulla professionalità dei docenti, sull’autonomia degli istituti, e sulle materie dei singoli percorsi scolastici, saranno tante le novità di rilievo. Ci sarà il tempo per coinvolgere il Parlamento e le commissioni, anche per recepire le proposte ed i pareri di tutti. Il consiglio dei ministri del 29 agosto è il naturale proseguimento del primo impegno assunto da Matteo Renzi ovvero ripartire dalla scuola’, conclude Marcucci.
Così il senatore Andrea Marcucci (Pd), presidente della commissione Istruzione di Palazzo Madama definisce le linee guida della riforma della scuola, annunciate dal premier Renzi e dal ministro Giannini.
‘Dobbiamo ricostruire un sistema che ha subito una penalizzazione pesantissima-sottolinea il parlamentare- pensando non solo a tappare i buchi e le emergenze lasciate dagli ultimi governi ma soprattutto a riprogettare un modello che guardi al rilancio del Paese, superando piccoli interessi, ideologismi e scontri del passato.
Per questo sul merito e sulla professionalità dei docenti, sull’autonomia degli istituti, e sulle materie dei singoli percorsi scolastici, saranno tante le novità di rilievo. Ci sarà il tempo per coinvolgere il Parlamento e le commissioni, anche per recepire le proposte ed i pareri di tutti. Il consiglio dei ministri del 29 agosto è il naturale proseguimento del primo impegno assunto da Matteo Renzi ovvero ripartire dalla scuola’, conclude Marcucci.