“Se cancellano i bonus per le famiglie, è colpa di una manina. Se inseriscono nei decreti condoni e sanatorie, è colpa di oscuri funzionari, Se acquistano 8 mila auto blu, è colpa di chi c’era prima. Oggi Di Maio supera se stesso ed evoca la madre di tutte le manine. La crisi dell’economia? Non è certo da imputare al governo gialloverde e alle sue scelte scellerate, allo spread a 250 fisso, al blocco delle opere, al crollo dell’occupazione, all’assenza di qualsiasi investimento, al taglio di ogni incentivo per le imprese. Si tratta di una crisi che dura da tempo.
Per questo governo di chiacchieroni e poco altro è sempre colpa di qualcun altro. Allora, a Di Maio e alla sua gelida manina diciamo chiaramente di farsi da parte perché ha fatto abbastanza danni e il Paese è a rischio collasso. Non bastano un paio di decreti dai nomi evocativi ma privi di qualsiasi risorsa o contenuto per mettersi a posto la coscienza. Hanno la reposanbilità di aver mandato in recessione il Paese. Se la assumano perché non sono dei bambin”i. Lo dichiara il senatore del Pd Salvatore Margiotta.