“L’analisi costi benefici dichiara costi per la Tav pari a circa 13 miliardi ma non è vero. Si tratta di una manipolazione. Come certificato nell’ultimo studio dell’Osservatorio Torino-Lione si arriva al massimo ai 8.9 miliardi di cui una parte sono finanziamenti UE. Perdere 7-8 miliardi di euro su 9 circa, non riuscirebbe neppure ad un Ministro imbranato. Neppure a Toninelli”. Lo afferma il senatore Salvatore Margiotta, capogruppo in commissione Lavori pubblici a Palazzo Madama.


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