“Siamo tutti d’accordo che il Pnrr e il Nex Generation Eu rappresentano un’occasione che l’Italia non può sprecare: i finanziamenti andranno spesi presto e bene e senza più alibi, perché i risultati saranno misurabili. Se gli investimenti cresceranno e se il Pil aumenterà nei prossimi anni, vorrà dire che l’Italia ce l’avrà fatta e che il rilancio dell’economia sarà stato concreto. Il decreto che oggi approviamo parla proprio di questo, di come spendere presto e bene e affronta tutti i temi: dalla governance al monitoraggio del Parlamento, dalla Valutazione di Impatto ambientale alla Valutazione strategica ambientale delle opere del Pnrr e del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, alla digitalizzazione. Fatti importantissimi che il Pd ha ottenuto sono stati blindare la cifra del 40% di investimenti nel Mezzogiorno e ottenere la parità di genere negli organismi si governance. C’è un disegno organico: si lavora per fare in efficienza e trasparenza, con attenzione all’ambiente, ma senza blocchi”. Lo ha detto il senatore Salvatore Margiotta, capogruppo del Pd nella Commissione Lavori pubblici, che sottolinea: “E’ una grande scommessa da vincere insieme, con sussidiarietà: politica, Pa, funzionari e imprese dovranno fare ciascuno la propria parte e nessuno la parte degli altri e questo approccio virtuoso ci farà vincere e ridare all’Italia il ruolo che le spetta. Ora dobbiamo agire con entusiasmo, positività e voglia di fare”.
“Alla Camera il testo è stato migliorato – prosegue Margiotta – avremmo avuto altro da dire ma era necessario fare in fretta. Sulla riforma del Codice degli appalti, approdato da pochi giorni al Senato, giocheremo il nostro ruolo. Un tema fondamentale è la qualificazione e la riduzione delle stazioni appaltanti che sarà affrontato in questa sede, insieme ad altre importanti questioni”.


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